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Le cose più importanti non sono obbligate a far rumore. Se cadono, se si alzano, se attraversano monti, vite, vallate. Sanno essere spesso, più sono importanti, più silenziose. Perché è solo nel silenzio che urla ogni rumore, anche il più delicato, dolce e fine. Le cose più importanti non hanno una sola forma, non si contengono, assumono le forme della vita, tutte. Sanno farsi riconoscere guardando un cielo. Una casa, una finestra, una striscia di luce tagliata da un rosone. Non hanno forma unica, perché pervadono le forme con la loro essenza così sottile. Sono loro la forma, sono loro il rumore. Le cose più importanti non hanno più un colore, si fanno bianche perché li celano tutti con indomito pudore, nel bianco si somma e sublima ogni colore. E solo chi le guarda con il cuore e con la mente libera e felice riconosce in loro ogni colore. Le cose più importanti, sono dolci. E al tempo stesso sanno di mare e di sale. Sono calde, fredde, un attimo morbide come cotone da filare, un attimo dopo ruvide come la lana grezza di un maglione fatto a mano, di quelli che pizzicano e danno un bel calore. Perché sono così, non sanno stare chiuse. Dentro un solo suono, un solo colore, un unico sapore. Dentro una forma definita. Sono ogni suono, ogni forma, sapore, colore, luce, buio, odore. Sono la misura della vita. Sono l’avanzare della luce nella valle quando il sole esce alla cima e dilaga e poi la risalita delle ombre quando va a celarsi ancora. Sono l’incanto dell’uno che si fa tutto, dell’ora che si fa domani, del tempo senza peso e del buio delle luci. Sono un quadro di Bruegel dipinto su un granello di sabbia, con i contadini in un campo di grano. Con un quadro di Bruegel dipinto ancora, ancora più piccolo e perfetto, su un granello di sabbia nel palmo della mano aperta del contadino a sinistra, in prima fila. Che su quel granello di sabbia nella mano ha dipinto un quadro con dei contadini. E poi ancora. In un campo al sole. Dentro un campo al sole, dentro un campo di sole. Le cose importanti della vita sono la misura della vita, più sanno essere sottili più crescono e dilagano e sono la misura. Incontenibile. |
