Nascosta
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Tra fili invisibili di pensiero - su altalene nei sogni
Le parole si sconnettono -nel tentativo -
Eppure, certamente, si può esprimere _
Celata agli sguardi di specchio offuscato,
nel buio familiare di mura conosciute,
cercata a tentoni sfuggendo l'urto,
c'é _
E' un filo spezzato di pensieri veloci
- la penna si fa lenta a seguirli -
E' rumore diffuso che sembra
creare ritmi _
Uscirà _ Dal rifugio colmo di mille
veloci pensieri,
all'urlo sfrenato di voglie e
al sussurro fioco di cercate sofferenze _
Un canto ritmato di ritmi segreti
che si stende, si adatta, é un velo che copre
e nel coprire indica forme, scopre realtà
indica strade _
Oscilla il silenzio, scandisce cascata di suoni
che vengono a frangersi,
spegnersi,
sciogliersi
in pensieri sfocati _
Deve esserci, c'é _
E sfugge continua _ Tra le dita _
La grande poesia che un giorno scriverò _
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