Baciami le ginocchia
di Daniele Billitteri


‎«Baciami le ginocchia, ti prego. Vuoi che sollevi la gonna? Non guardare, monellaccio. Non accarezzarmi gli stinchi, che c’entra? No, neanche le caviglie. Togliermi le calze? Perché dovrei? Posso avere da te una proposta che non sia banale? Devo aspettarmi le solite domande sulla biancheria? Vuoi sapere se i miei seni danzano liberi sotto la maglia, se il mio sesso è umido di desiderio, se sto stringendo le gambe? Pensi che le mie labbra siano strette? Quelle della bocca, dico. No, non serve. Baciami le ginocchia e prega che sentano sempre le tue labbra e mai il freddo del pavimento.

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centodiciassette