Cento, per un vampiro
di Boccadirosa

 

La tua bocca ha sete. Sangue.
Sai dove trovarlo. Con facilità.
Lei ti vede, si offre, offre il suo candido collo e la sua innocenza alle tue labbra pallide. Si offre con l’anima, e il corpo. Mentre tu ti nutri, Martyn, lei si tocca.
Ha voglia di te, della tua anima assente.
La sua mano scivola fra le cosce, è già bagnata in quell’angolo prezioso. Tu le carezzi piano i capelli, le carezzi piano il seno. Gentiluomo.
Poi, la tua mano raggiunge la sua. Poi, entri in lei che ti si offre inarcandosi. Arco e freccia.
Affondi nella sua anima.



 

 

diciotto