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Contrasti
di Eli
I polsi stretti in morbidi lacci di seta, gli occhi
bendati da una fascia nera.
La tua lingua calda scioglie il contorno delle mie labbra morbide, poi
il gelo di un cubetto di ghiaccio e la bocca e’ tumida, soda.
Il ghiaccio scorre lungo il collo, gioca con un capezzolo fin quando,
turgido, pieno, il calore della tua bocca lo circonda.
Ancora ghiaccio: scende verso il ventre, si sofferma sull'ombelico; poi
giù, dove brucia il mio piacere. E di nuovo e’ la tua bocca ardente ad
assaporarmi, nel gioco di contrasti che sei tu: gelido e bollente,
angelo e demone.
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sedici |
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