Dimmelo ancora
di Effepi

 


Adesso lui arriva, con il suo sorriso migliore, entra di corsa sbattendo la porta, poi mi viene incontro mentre si toglie i vestiti. Mi spinge contro la parete e mi sussurra all’orecchio: “Sei bella, ti voglio” Io compiaciuta della sua dipendenza socchiudo gli occhi e gli chiedo “Dimmelo ancora” Adesso lui mi guarda e poi mi scioglie i capelli, mi bacia, mi sfiora e mi slaccia la gonna “Dimmelo ancora” gli ordino con un filo di voce “Ti voglio qui, adesso, voglio ogni cosa di te”
Reclino il capo all’indietro porgendo il collo ai suoi morsi. Adesso lui è mio.








 

 

ventisette