Il dilemma
di Bocconcini.g


Il problema arrivò quando Marco le disse che la voleva depilata " La voglio liscia che la carne vellutata scorra sotto la mia lingua, voglio vedere il miele dolce del tuo piacere uscire dalla fessura aperta senza peli.
Mentre Michele folta e strabordante " Che il nero pelo si arricci fra le tue cosce, il profumo del tuo sesso avvolto in ogni pelo che il mio naso sprofondi in quel bosco voglioso e le mie labbra succhino cieche dalla tua carne.
Così sul letto sdraiata a gambe aperte osservava riflessa nello specchio la sua bocca affamata poi sorrise dicendo " Gabriele puoi entrare".





 

 

sessantatre