Il maestro, di windsurf
di Messalina Serafica


‎Sono giorni che ti osservo, dalla finestra della mia stanza. Ti distendi in modo che il sole ti raggiunga in pieno, senza ombre. Ogni centimetro della tua pelle. Ed attendo. Rimango in attesa del momento in cui, felina, ti girerai, offrendomi lo spettacolo del tuo culetto. Monella. Ti sei accorta del mio sguardo. Da tempo. Ti giri, ti offri. Vorrei asciugarti con le labbra la goccia che corre lungo il solco della tua schiena. Sposti il costume per prenderlo tutto, il sole. O forse il mio sguardo. O forse altro. Che non vedo l'ora di offrirti.
Mi chiamo Roberto.


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centoventi