La bussola
di Faber


- Perfetto -
- Sì tutto perfetto, ancora -
L’uomo geme. Si assesta sulla sedia. Gli rantola la gola.
Lei annuisce - Sì, tutto perfetto, me ne stupisco ogni volta ancora-
- Nulla come immaginavamo - la donna tradisce affanno nella voce calda, umida, roca.
-E non è come immaginavamo succedesse-
-Nessuna rotta nessuna strada prefissata- trema e tende la schiena, inarcandosi fino quasi a rovesciarsi con la sedia, il cazzo prigioniero della mano.
Tende le corde ai polsi, alle caviglie. Dilaga a fiotti in mano alla ragazza.
- Slegami ora, che lego te, io –
E la ragazza gli sorride.


 

 

diciannove