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L'amore è fame
di Amelia Gatti
Vedo la mia immagine riflessa nello specchio. I miei occhi hanno una
profondità terrificante, intinti in un desiderio così pressante da
sconfinare nel dolore. Ti mordo. Sapore dolce e succulento.
M’inginocchio, ti calo i pantaloni e affondo il viso fra le tue cosce.
Con due dita ti entro dietro e premo con foga. Ti voglio smembrare,
mangiare con i miei denti avidi. Vedo i miei occhi luccicare strani
nello specchio, la lama vicino alla tua pelle soda. Incido e un piccolo
rivolo di sangue esce dall’inguine. Lo lecco, mentre uno spasimo ti
squassa. Ed io t’ingoio l’anima. L’amore è fame.
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ventuno |
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