L'odore del sesso
di Marina Priorini

 

Uscivo dalla sua vita portandomi addosso l’odore del sesso appena consumato.
Mi annusai le dita per ricordare la notte di passione e, nonostante il dolore per quell’addio, sorrisi.
Fabio mi aveva corroso l’anima con le bugie, le fughe ed i ritorni, le promesse.
Non ne potevo più.
Tutto iniziava e terminava nel motel dove ci incontravamo.
Sesso, era soltanto sesso, e non riusciva più ad anestetizzare i sentimenti che provavo per lui.
Io ero bella, giovane, finalmente libera. Sarei riuscita a dimenticare.
Lui invece sarebbe ritornato dalla moglie accontentandosi di un letto freddo.
Succhiai un dito eliminando le sue tracce.


 

 

sei