Pronta per la festa
di Xlater


Marcello mi infilò il cappuccio e mi fece mettere carponi sul pavimento.
"Non così" disse. "Inarca la schiena... si deve capire che stai offrendo il culetto agli invitati... allarga le ginocchia..."
Avevo assunto quella che sarebbe stata la mia posizione per le prossime ore. Nuda, incappucciata, a disposizione di tutti.
Lui sembrava molto soddisfatto. "Stupendo. Hai la chiazza d'unto intorno al buco che brilla sotto le luci. Si vede bene che ti sei lubrificata e che sei pronta. Fa un gran bell'effetto. E' molto invitante."
Poi uscì e andò a chiamare gli altri. La festa stava per cominciare.




 

 

centootto