Romba il motor
di Redlec - Marco Rossi Lecce


‎Il motore rombava! Difficile succhiarglielo bene con la leva del cambio attaccata al collo.
"Dai, amore, sì, succhia, veloce, voglio venire in velocità, siamo a 150 all'ora! Dai!" Aumentai il ritmo, era duro come il legno, aveva proprio un bel cazzo il mio Giorgio.
"180 amore, fantastico, dai, dai, più forte!" Subito una goccia d'umore mi bagnò le labbra. Ecco, i primi sussulti, stava per venire. Iniziai vorticosamente a girare la lingua intorno alla punta. Ecco il primo fiotto caldo accompagnato dall'urlo di Giorgio. L'auto sbandò, sentii forte la gomitata sulla testa e la mia mandibola sì chiuse veloce. ZAC!


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centodiciotto