Rosso fuoco
di Bocconcini.g
- Togliti gli slip, non voglio attendere.
Sono entrata nella stanza ed avevi il tuo sesso in mano, lo accarezzavi
senza fretta avvicinandoti a me fino a farmene sentire l'odore di voglia
e di attesa.
Le avevo già sfilate in ascensore in quegli attimi di solitudine fra il
piano terra ed il secondo piano e avvicinando le labbra al tuo cazzo ne
ho assaporato il sapore, il rossetto sbaffava fra le tue cosce nel rosso
fuoco in cui anche io ardevo.
Alzandomi mi sono girata la gonna arrotolata sui fianchi le mani sul
tavolo a frenare le tue spinte