Scatola cinese
Rapido è il gesto che m'afferra la testa e me
l'abbassa sul pube già nudo. Non l'ho mai fatto. Non so farlo. Ma non mi
ribello. Sento crescere la sua carne. Inesorabile invade denti, gengive,
gola. S'aiuta con quel ritmo del bacino che mi obbliga ad un su e giù
antico ed eterno. Scopro l'amore come scatola cinese. Abbandona la mia
testa e lo sento gemere. Un fiotto caldo e denso mi riempie la bocca.
Sto per soffocare. Devo dirtelo, sono sposato, ma ho sognato la tua
bocca ogni notte, stavo impazzendo. Lo guardo e penso: ecco adesso
comincia l'inferno.
|
|
||