Sei miliardi, ma
solo tu
di Marco Stizioli
Più di sei miliardi di corpi e io voglio solo il tuo. Cos'è? L'arcata
della tua schiena, le chiappe chiacchierate che virano verso un gonfio
brufolo rosso sulla coscia destra? É il tuo pisellino di piccola misura,
micromachine rosa che poche volte fai sfrecciare sul mio bacino? Le
labbra sottili, il dente tagliato. Tu divarichi le gambe, ci affondo
dentro. C'è sempre calore in mezzo a te.
Ti contorci malformato, gemi sguaiato. Un'animale dal brutto aspetto che
lotta per liberarsi.
E ancora, perché proprio tu?
É l'odore acre che sento, è la libertà che spinge verso di noi il vento?