Senza parole
di Ladyfreyja

 

Ti catturo con il mio sguardo.
Seduttivo, involontariamente.
Il laccio dell’abito nero mi sfiora la spalla e cade giù, i tuoi denti sembrano riportarlo al loro posto ma impertinenti liberano il mio seno.
Tracci circonferenze su quella cicatrice, che racconta di risa giocose e di urla, di una madre.
Io mi ritiro, bestia selvatica. Apro le gambe e fissandoti con una moltitudine di emozioni una arrampicata sull’altra, con il sandalo cerco la tua eccitazione. Un soffio di vento fa entrare una folata di pioggia. Ti guardo. Gocce di madreperla ti splendono sulla guancia e io le lecco via, con ingordigia.




 

 

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