Tendine docili, verdi. Siedo. Gettoni.
Memorabilia oscene da portafogli.
Lo sgabello.
Voglio farti vedere. Cosa c’è.
Sotto. Dentro.
Calati i pantaloni.
Mutande di cotone consunto. Sollevata sullo sgabello .
Poso.
La pelle liscia. Vedi? Luccica. Fa l’occhiolino.
Click. Impressionarti la pellicola dallo spillo nero degli occhi, dopo, al bar.
Guarda. Il profilo migliore, la pelle d’oca.
La posa.
Guarda, la maglietta. Sollevata.
Mi succhio un dito. Labbra. Bacio.
Rossetto. Dal basso, su, al petto. Guarda, è così, che arriverai qui. Dentro.
Click.
Guardami. Oscena, adesso, infilo la mano.
Fuori, attendo. La foto. Ci farà passare il confine, incollata al passaporto.