Io ti desidero

di  Mariella C.

 



Perché?
Perché fai sempre tutte queste domande?
A volte non ti capisco proprio, se pensi di conoscermi non dovresti fare tutte queste domande…
Che cosa rincorri in me?
Smettila, vuoi solo una notte….

Si.
Voglio una notte dove non smetterei per un solo istante di stare lontano dalla tua bocca.

……

Vieni qui, permettimi di parlarti, sei troppo lontana….più vicino, voglio sentire il tuo alito mescolarsi al mio,no…non proverò a baciarti, ma voglio percepire se mi desideri anche solo un po’.

Ma a che serve…

Serve a me. Abbi pietà di ciò che provo per te, mio Dio ma non senti quanto patisco questa situazione? Ogni volta che sono dentro una donna, cerco te, penso a come sarebbe meraviglioso guardarti negli occhi mentre presso il mio sesso nel tuo, vedere finalmente i tuoi occhi perdersi SOLO nei miei e non lontano…lontano…


Io non provo ciò che provi tu…


Non ti ho chiesto questo, ti chiedo solo di avvicinarti, di cosa hai paura? Hai forse paura di arrenderti ai tuoi sguardi che vedo scorrere fin troppe volte nel mio corpo? Pensi che non mi accorga di quando i tuoi occhi cercano i miei e che poi fai finta di guardare altrove? O pensi che non mi accorga che eviti ogni mio contatto come se fossi un filo elettrico scoperto? Avvicinati….ti prego….


Dio…come sei bella, la tua bocca è la cosa più attraente e provocante che abbia mai desiderato, vorrei poterla anche solo carezzare, guardami le dita…tremano. Sei tu che mi emozioni, il solo pensiero di poterti anche solo sfiorare mi rende un uomo di cera che si scioglie al contatto del fuoco, tu sei quel fuoco che non riesco a spegnere, non ci riesco.
Vorrei poterti scrutare quando godi, quando ti lasci andare, in quell’attimo preciso dove non c’è più la percezione di nulla, ma solo il piacere che ti sovrasta. Vorrei baciarti in quell’attimo per sentirti vibrare dalla bocca al tuo sesso che si contrae per gli spasmi che ti agguantano….e ciò che mi fa tremare ancora di più è…che sarei io. Sarei io a darti quel piacere, sarebbe la mia priorità assoluta, amarti senza smettere mai.


E’ solo poesia…null’altro.


L’amore è poesia. No…non allontanarti. Torna qui. Torna ad accarezzare il mio respiro, per favore…
Ti parlerò del mio desiderio, non parlerò dei miei sentimenti…promesso.
Ti desidero e penso così tanto che a volte penso che chi mi sta accanto possa sentirmi. Sentirebbe un uomo che urla ‘ ho voglia di te’. No…non è una fissazione e non è nemmeno il tuo rifiuto a d accrescere questo desiderio, sei tu, tu e basta. E’ bellissimo parlarti ad un centimetro di distanza, grazie per questa opportunità è più di quanto potessi sperare. Non sorridere…mi fai stare male. Sei così bella quando ridi. Ho la pelle d’oca a starti così vicino, forse sto già facendo l’amore con te, a modo mio. Stai qui….imbarazzarti è già qualcosa, tu che non ti imbarazzi mai, che non cedi, che non mostri nulla di più del necessario.


Non è sempre così…


Ti tremano le labbra…potrei cominciare ora…a spiegarti come farei l’amore con te…non scappare, non mi dici sempre che ami il gioco? Allora dimentica chi sono e gioca…


Il tuo è un gioco che potrebbe farti male…


Ho spalle forti. Quando sorridi le tue labbra prendono una piega che è difficile resistere a non baciare…non distaccarti, ho promesso che non lo farò.
Ti bacerei a lungo senza toccare una sola parte del tuo corpo, giocherei con la tua bocca come nessuno sono sicuro ha mai fatto…non fare la sarcastica…ti assicuro che è così. Perché io sono io e nessun altro.
Vorrei smarrirmi fra i tuoi seni, succhiarli, morsicarli…si ti morsicherei….e sono sicuro che ne moriresti…non fare quella faccia sciocca donna…
Ma la tua figa, dio….come sei fra le cosce? Sono sicuro che è come le tue labbra, carnosa e morbida, umida…no…di più…tu quando ti ecciti sei un lago….è vero? E’ così? Io ti conosco ancora prima di poterti toccare. Voglio leccarti e farti venire più volte, la mia lingua sarà la tua tortura, le mie mani il tuo supplizio, le sentiresti ovunque….ovunque….
Quando ti attraverserò non sarà dolce, no…tu vai scopata con forza, devi sentirti posseduta, devi perdere il senso della realtà per lasciarti andare, devo stancarti. Rallenterò solo quando vorrò guardarti negli occhi per farti comprendere chi sono e cosa provo nel fare l’amore con te. Spingerò fino a farti morire, il tuo utero dovrà farti male e la tua figa urlare ancora…ancora…ancora…


Basta…


Non muoverti. Che c’è…provi qualcosa che non dovresti? Ti sto tentando? No…non voglio essere una tentazione per te, voglio essere un uomo che desideri. Come io desidero te.
Non mi accontenterei di averti solo lì…voglio tutto da te. Tutto. Quando sarai così tanto bagnata dai tuoi umori e dal mio sperma che ti avrà colmato le carni, riaccenderò il tuo desiderio ricominciando a leccarti…da dietro. Dalla vagina al culo…si….Dio come vorrei farlo…
Un dito….due dita…e la mia lingua mai stanca. Entrerei dentro di te con dolcezza stavolta, devi sentirlo tutto mentre si fa strada fino in fondo, lì mi fermerei. Non troppo…inizierei a spingere mentre stringerei fra le dita il tuo clitoride…
Ferma. Ora non ti permetto di allontanarti. Resisti…è ciò che ti chiedo…fallo per ciò che non avrò forse mai…
Sentirei il tuo clitoride ingrossarsi e il tuo sesso bagnarsi sempre di più, spingerei all’unisono con i movimenti delle mie mani…e ti chiederò sottovoce all’orecchio….vuoi che smetta? Ma sarai a quel punto dove non riuscirai nemmeno a rispondere…persa nel sentirmi dentro di te.
Controllerei la mia soddisfazione per attenderti, per perdere il controllo con te…solo allora rallenterei accarezzandoti i capelli e cercando la tua bocca…

………


Sei nervosa…la tua lingua continua ad accarezzarsi le labbra, hai anche socchiuso gli occhi per un istante mentre ti parlavo, avrei voluto baciarti…ma avrei approfittato di un tuo momento di debolezza e non voglio questo. Ti voglio presente e sicura di ciò che vuoi, come io sono sicuro di desiderarti…
Allontana la tua bocca ora, ho ricominciato a tremare e temo che la mia passione di te possa esplodere da un momento all’altro…esci da questa macchina…ti prego.


Io…


Esci. Esci….