Perchéscrivo
Cosasentoquandoscrivo
Comehoiniziatoascrivere:
Non c’è un motivo particolare per
scrivere.
È un modo come un altro di esternare i propri sogni.
Di fuggire dalla realtà. Di vivere altre vite. Di emozionarsi .
Scrivere è sentire sulla propria pelle la storia che si sta
narrando.
Ho iniziato da ragazzina componendo poesie. Fantastiche e
tenerissime poesie su amori impossibili.
Poi il tempo tiranno mi ha rapito.
Fino ad una sera di un anno fa, quando una pagina bianca mi ha
guardato.
Attratta l’ho riempita di parole.
Senza fermarsi le dita hanno raccontato una storia.
Quando l’ho letta l’ho sentita mia.
Ho scoperto la bellezza di sciogliere la quotidianità nella
fantasia.
E non ho più smesso di riempire pagine bianche.

Lamiamusica: Musica italiana. La poesia impreziosita dalle
note. I miei miti sono Fabrizio de Andre e Mia Martini.
Imieicolori: Un unico colore: il nero. Piccole
macchie di verde e oro a farlo vibrare.
Cinquecosechevalgono: Io. Tu. Gli amici.
L’amore. Saper ridere. |


Cosaamo: Mio marito. Mio
figlio. La luce.
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Chisono
Dovesono: Una donna. Definizione ovvia, ma contiene
tutto. Donna è madre. Donna è moglie. Donna è amante. Donna
è vita.
La malizia è donna. La seduzione anche. Forse però tu volevi
sapere chi sono.
Una come tante. Nata nei mitici anni sessanta.
Felicemente sposata, un figlio adolescente ed un lavoro
autonomo.
Vivo in una piccola cittadina della Romagna.
Al mattino apro la finestra e lascio entrare il profumo
della campagna che mi circonda.
Mi risveglio così, dolcemente abbandonata al canto degli
uccellini ammirando il rampicante fiorito che si attorciglia
al balcone.
Sono una sognatrice. Una romantica e ribelle signora che si
rifiuta di crescere . |
Cosamiemoziona:
Un sorriso. Uno sguardo. Una lacrima. |
Cosaodio:
L’ipocrisia. La cattiveria. L’invidia. |

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Cinquecosechevalgono: Io. Tu. Gli amici.
L’amore. Saper ridere.
Cinquechebuttereivia: Buttare via delle cose mi
è molto difficile. Io mi affeziono agli oggetti. Parlano del mio vissuto. Se
guardi nel mio armadio trovi mille piccoli tesori. Le prime scarpine di mio
figlio sono ancora li… assieme alla giarrettiera bianca… alla lettera del
primo innamorato…
Lemieambizioni: : Vivere serena. Vivere il
presente. Vivere .
Erosperchè: : L’eros è la scintilla che
tutto illumina. È il dono più grande fatto all’umanità. Sporcato da
millenni di ottuso perbenismo. Trasformato da dono in peccato da una
moralità contorta.
Dovefiniscoioedovecomincialamiascrittura: Io non finisco. La
scrittura è la mia voce libera.
QuellochevogliodireioecheFabernonmihachiestofinora:
Non mi ha fatto domande.
Ma voglio dirgli chi sono:
- Io sono l’acqua che discende cantando dalla sorgente… -
L’acqua appare placida ed innocua.
Ma scava ed erode la montagna.
Dietro al sorriso e alla dolcezza c’è la forza erosiva e vitale
dell’acqua. |
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