Chisono
Una nessuna e
centomila Vivo e convivo con quelle che io chiamo le mie streghe. Che
sono parti di me che ho preferito per un lungo periodo di tempo farle
vivere e giocare in modo assolutamente separato e che invece da un po’ e
con un aiuto sto cercando di armonizzare.
Dovesono
Non sono ferma ma ancora non so precisamente dove sto andando ma sto
sicuramente andando.
Perchèscrivo
Scrivo per me soprattutto, perché guardare le parole su un qualsiasi
supporto e non tenerle solo nella mente mi fa guardare le cose con più
attenzione e mi permette di ragionarci su.
Cosaiosentoquantoscrivo
Dipende. Se
scrivo per raccontare delle esperienze non faccio altro che riportare su
carta le sensazioni. Se scrivo di fantasia la lascio andare dove vuole e
poi il risultato mi piace quasi sempre.

Comehoiniziatoascrivere
Per gioco o
meglio per dimostrare qualcosa ad un amico che scriveva. Ho preso un suo
racconto che assomigliava più ad una cronaca di calcio e ne ho tirato
fuori qualcosa di decente. Poi ho lasciato andare la mia fantasia e….
Cosamiemoziona
I bambini sono privi di
filtri morali e sanno amare e odiare con la stessa intensità e senza le
catene delle regole.
Cosaamoeodio
Amo il carisma
l’intelligenza e chi riesce a tirarmi dentro il proprio mondo. Odio
tutte le cose viscide (Umane e non) e chi non ha il coraggio di
prendersi le responsabilità delle proprie azioni.…
Lamiamusica
Sono una nostalgica
sono rimasta alla musica della mia adolescenza cioè a quella degli anni
80. |
Imieicolori
Nero nero nero
Cinquecosechevalgono
Tutto
quello che ti da quel secondo che dici si sono felice.
Cinquechebuttereivia
Gli
estremismi.
Lemieambizioni
MMM vorrei scrivere un
libro ma non ho la costanza. Vorrei essere una modella ma non ho il
fisico… Boh non lo so cosa voglio fare da grande.
Erosperchè
Perché gli istinti animali
sono i più veri..
Dovefiniscoioedovecomincialamiascrittura…
Non c’è
confine o almeno è invisibile ai più. Nel dubbio meglio sempre chiedere.
Ho tanti modi di scrivere ma fondamentalmente sono due.
Uno che uso per descrivere delle situazioni accadute e in genere è
sempre dedicato a qualcuno e uno in cui lascio andare la fantasia e
scrivo per me. Per sfogare energie accumulate, sogni proibiti, storie
mai vissute. Succede sempre più spesso che la parte fantastica se posta
a fianco di quella che descrive il reale risulta più vera dell'altra.
Ci ho pensato su un bel pò ma in fondo questa cosa non è poi così
strana. Prima perchè quando visualizzo una storia o sogno le mie
visualizzazione sono sempre molto dettagliate e complesse.
Difficilmente si limitano a dei flash ma non le castro le lascio
scorrere per vedere dove vanno a finire. Quindi quando comincio a
scrivere la storia è già tutta srotolata e accaduta nella mia mente.
Quello che succede quando la metto su tastiera è solo che ci si
inseriscono le sensazioni che immagino possano esserci. I pensieri che
mi nascono insieme. E' per questo che risulta più reale. Nelle
descrizioni di cose accadute, vuoi per le emozioni che ti immergono in
un pantano vuoi perchè sai che stai scrivendo per un qualcuno che ti
legge sei con le mani legate e non tiri fuori tutto quello che vorresti
o che hai pensato.

QuellochevogliodireioecheFabernonmihachiestofinora
Scrivo di
dominazione. Sono una slave ma mi piace anche l’idea di Mistress. Adoro
questa foto. Mi piace l’idea dell’attenzione che ci si esprime.
Attenzione ai particolare, all’abbigliamento. Attenzione a rimanere in
equilibrio su quelle scarpe improbabili per non cadere e lasciare che la
corda ti soffochi. E l’idea di costrizione dei nastri che sono sciolti
ma cmq ci sono. |