Siresa

Chisono Siresa  Dovesono Sono .. seduta davanti al pc! E non rispondo così perchè ho qualche problema neuropsichiatrico, ma perchè in effetti, io non provengo dalla mia città.  Al massimo posso provenire dal mio quartiere. ma più di tutto io provengo da internet, e non mi sento di appartenere a un posto diverso da quello degli altri navigatori del web. in fondo è come passeggiare e fermarsi a guardare le vetrine di una grande città. :)

Perchèscrivo e Comehoiniziatoascrivere Beh, perchè scrivo me lo sono chiesto più volte pure io. E' nato tutto per gioco. Da piccola e da adolescente ho sempre sognato di scrivere un libro che parlasse di me, non so perchè, forse ho manie di protagonismo. Purtroppo non sono mai stata una cima in italiano, e neppure come fantasia, così non mi sono mai posta il problema di scrivere davvero. Il gioco con cui ho iniziato a scrivere è stato davvero un gioco, un cosiddetto "gioco di ruolo". Una storia improvvisata dove ognuno è libero di impersonare il personaggio che vuole e muoversi secondo un semplice canovaccio e degli ambienti prestabiliti. Bisogna comunque scrivere o forse meglio dire recitare scrivendo. Ognuno scrive di se stesso. Quello che fa, quello che pensa, come si muove e dove va. E' così che ho iniziato a scavare dentro di me. E ho scoperto che quello che scrivevo era profondamente mio. Anche ciò che lì per lì neppure mi ero accorta che fosse mio e pensavo fosse solo il mio personaggio.

Cosaiosentoquantoscrivo Dipende. Ci sono volte che so cosa scrivere. Ho la cosiddetta ispirazione. ma ne ho molto poche. Pochissime. Quando ce l'ho però è come un fiume in piena che se non fai in tempo a incanalare straripa e ho come l'impressione di perdere idee da tutte le parti. Così quando è il momento di scrivere scrivo. E nel momento in cui le parole passano dalla tastiera del pc allo schermo è come se quel fiume agitato piano piano trovasse il suo giusto posto.

Cosaamoeodio Amo troppo la tempesta ormonale dell'innamoramento, tutto quel groviglio alle viscere, il mal di pancia, la vertigine... odio prendere in giro ed essere presa in giro, mi ferisce molto. Odio le cattiverie gratuite, odio aver paura.Lamiamusica Io non ascolto molta musica eppure la amo tutta. Amo la musica ballabile se non è troppo ripetitiva, e soprattutto se la sto ballando. E lì proprio non faccio distinzioni tra Jennifer Lopez, la musica araba per la danza del ventre e il tip tap di Fred Astaire.

Mi va bene pure un Cha cha cha e un po’ di flamenco…Ma amo pure molti cantautori italiani, la musica internazionale degli anni 80 e quella disco degli anni 70, posso ascoltare volentieri Barbra Streisand, Mike Oldfield, la musica irlandese ed Ennio Morricone nella stessa giornata.. Imieicolori I miei colori sono tutti quelli che vanno dal bianco al nero passando per il blu. E poi amo pure l’argento. Ma non è impossibile che io sia a volte anche un po’ rosa o rossa.

Cinquecosechevalgono La vita di ogni singolo individuo, la salute, la serenità, la soddisfazione emotiva, affettiva e lavorativa. Sono sei forse…     
Cinquechebuttereivia Sto per dire cose che qualcuno chiamerà eresie, ma io nom me ne faccio proprio niente, mi dispiace, del vino, della birra, delle sigarette, delle droghe e… del formaggio con i vermi!    Lemieambizioni la mia più grande ambizione è iniziare ad essere ambiziosa perché mi farebbe bene…

Erosperchè Eros perché senza l’eros non esisterebbe l’umanità.
Perché l’eros ci differenzia dalle bestie che seguono solo l’istinto di sopravvivenza. Eros perché se qualcuno ce l’ha dato è giusto farne buon uso. Eros perché ho scoperto che scriverne mi aiutava a capire molte cose. Infine… Eros perché è il momento giusto.

Dovefiniscoioedovecomincialamiascrittura Se per caso non si fosse ancora capito.. io non finisco mai… continuo pure nella scrittura, sono sempre io. Anche camuffata.

E' quasi un bisogno impellente di riordinare le idee, di fare il punto della situazione, o di soffermarsi a sognare anche nei particolari. Ecco, per me è come concedermi dei sogni. E a volte mentre scrivo non so davvero dove andrò a finire. Non la so la storia, sono i personaggi che me la stanno raccontando. Forse questo particolare mi è rimasto dal fatto che le prime volte che ho scritto non potevo decidere che piega avrebbe preso un incontro o un dialogo. Non sapevo cosa mi avrebbe risposto e come, il personaggio con cui stavo giocando in quel momento.   A me piace scrivere così, è molto stimolante. Cosamiemoziona Mi emoziona il primo appuntamento, il primo tocco e il primo bacio, mi emoziona il miracolo della vita, ho spesso sognato di assistere alla nascita delle mie figlie, ma non era fattibile, visto che stavo partorendo...

QuellochevogliodireioecheFabernonmihachiestofinora   Si mi è piaciuta questa intervista. Non pensavo di aver così tante cose da dire.      Ah si, e poi… prima o poi scriverò anche qualcos’altro…

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