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L’aveva conosciuto
nel gruppo di scrittura. Oddio, conosciuto no, si evitavano con
cura. Avete in mente quegli scontri rinviati come i temporali
estivi col cielo nero che non esplode? Beh, esplose quella
notte. All’orgia. La organizzò nel suo dungeon, in cantina. Due
materassi al suolo. Gogna, crociera, giocattoli, una cesta di
mordacchie e godimichè neri. Le invitò tutte, quelle che, a lui
e al suo nemico, piacevano di più. Iniziarono a ridere,
scherzare, chi si spogliò, chi si fece legare, chi cominciò di
sesso o di bocca le promiscuità d’uopo. Fu quando propose la
dark room che tutti gridarono di sì eccitati. No, non era il
bagno quello, la cui porta gli chiuse alle spalle al buio.
L’indomani, con calma, scavò un buco al suolo. Aprì la vergine
di Norimberga, lo tirò fuori e ce lo fece scivolare. |
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