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Perché alla fine la
luce è luce. E il vero buio è la paura della luce. A volta
accenderla fa paura, nel buio immagini mostri, angosce, draghi,
che si apra un buco nero a inghiottire la tua vita. Così il tuo
buio lo vivi dentro, è la difesa ambigua dalla tua paura, lo
copri di bugie per dare e darti giustificazioni. A volte per
imbrogliarti da solo e sentirti generoso. O migliore. E più lo
fai più sale la paura della luce. A volte il buio lo si coltiva
in due. Chi non vuole accendere la luce e far vedere e chi finge
che nemmeno ci sia il buio, perché ha paura di ciò che con la
luce può vedere. Poi si accende la luce. E se la accendi
davvero, i mostri sono ombre, le angosce solo porte che andavano
aperte o chiuse. I draghi solo l’eco cresciuto dal silenzio a
dismisura. Bisogna avere coraggio. In due. E crederci. Almeno in
due. |
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