|
- Ma sì, sono
nocciola. No…dici di no? Eppure,sai, la mia fobia, mi pareva
che. Verdi allora? Se dico “belli” vale come colore? No?
“Bellissimi”, allora? Un’altra ics? Mioddio - Lei ride. Che
ridere le viene bene, è un cibo di cui si nutre volentieri.
“Sai, nella vita ce ne sono già troppi di problemi” spiega. E
sorride. Ritenti, allora. – Eppure sono certo, nocciola, te li
ho guardati bene, ci si nuota, anche se non fisso l’iride per la
mia fobia. No, un’altra ics no, se no al di là del colore dei
tuoi occhi sono io che poi divento viola – E ride, e ridi. Poi
scopri che erano giusti ambo i colori. Un occhio è da felino,
verde smeraldino. L’altro nocciola, come i cerbiatti che al mare
rubano le tue insalate. Due anime, in una donna sola, che
riempie di ics un piccolo notes nero. Sorride. Sorridi. “Ics.
Perché nella vita …” sorride. Sorridi, perchè ha ragione. |
|