Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

14.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  l'ultima cena (tema BUGIE, micro racconto in dieci righe)  
     
 

Sai che ti amo. Ma erano solo bugie. Sai che non potrei concepire o immaginare,… ma erano solo bugie. Sai che non esiste notte o giorno, che non esiste pioggia o sole. Ma erano solo bugie. Sai che nessuna prima. Che nessuna poi. Che nessuna mai. Che nessuna ora. Erano solo bugie. Sai che non ho mai. Bugie. Sai che non potrei mai. Che non vorrei mai. Che mai e poi mai. Ma erano solo bugie. Che mai io. Che mai lei. Che mai proprio con lei. Che mai proprio a te. Bugie. Sai che non volevo. Sai che non sapevo. Sai che non potevo. Sai che. Sai che Sai che.
Fu allora che lei prese il coltello del pane dalla tavola, non era riuscita a mangiare un solo boccone dalla rabbia. Lo lasciò con la mano inchiodata alla tavola. Agli infermieri lui disse che era stato un incidente. Ma erano solo bugie.