Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

15.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  la butte (tema IL MINOTAURO, micro racconto in dieci righe)  
     
 

La prende. Con le mani ancora sporche di carbone nero. Lascia segni rabbiosi sul suo seno, sulla schiena. Risale violento tra le cosce, al sesso, le mani ora sono più pulite, e la pelle della ragazza è fatta rossa al percorso delle dita. Le dita dell’uomo hanno nocche forti, ben stagliate. Sono nervose, arano e scavano gemiti appesi tra il dolore ed il piacere. Si intingono nella donna e tracciano scie risalendo a serrare come una morsa il seno. Lei è la sua tela. Lui, nell’atelier alla Butte, disegna geometrie scomposte con furore su quel ventre e quella schiena.
Sul cavalletto, il Minotauro, appena tratteggiato al carboncino, sembra spiarli al lume giallo della sera. Pablo. E la modella nuda.