Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

20.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  le sogliole e la brina (tema L'ATTESA, micro racconto in dieci righe)  
     
 

Fu aprendo il frigorifero che ci pensò.
Prendendo le sogliole che aveva congelato e che voleva cucinare. Che l’amore non lo puoi mica congelare. No.
Non puoi metterlo in freezer, tenerlo lì. Vero, si conserva, ogni tanto apri l’antina, ne sgeli un po’ e lo mangi, ogni volta con piacere. Ma prima o poi a furia di apri chiudi quel frigo, brina. Comincia a crescere quel ghiaccio che fa dei cibi nella cella un blocco solo, ogni volta è più difficile nutrirsene prendendone solo poco. E prima o poi sbrini, devi. Perché, se non lo fai, morirai di fame.