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“Anche contando su
di te, no, non ce la faremo mai” le disse sistemandole la ciocca
di capelli che le era scappata ribelle dal fazzoletto legato al
capo. “Avevo pattuito con la sede piemontese, la quantità esatta
esatta, tutti la sanno, se non la onoriamo ci perderemo la
faccia” e si sedette sconfortato. Davanti al mare nero. Era
notte e il loro carico clandestino era già imbarcato. Avevano
contato e ricontato ma non c’erano proprio col numero pattuito
con i siciliani. Come avrebbero reagito alla delusione quelli?
“Giuseppe, ho un’idea” gridò la donna. Alterarono tutti i fogli
di carico della nave, li falsificò Nino, aiutato da lei, Anita.
Fu così che gli 800 diventarono 1000, con un colpo di penna. A
salpare da Quinto quella sera. Risparmiando anche sull’acquisto
di ben 200 camicie.
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