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E l’uomo si vestì di
rosso. E si mescolò nella folla, per la gioia dei bambini. Al
suo chiosco in piazza iniziò la sua opera di imbonitore. Vendeva
Babbi Natale da balcone, ma così perfetti, realistici da
sembrare vivi. Li vendeva, vestivano di panno, mica plastica
gonfiata, consegnava, installava, fissava al muro fuori casa.
Babbi Natale… “mica cinesi, proprio umani”. Ognuno con la sua
bella sacca sulla schiena. Fu nella notte della vigilia, mentre
tutti aspettavano il mattino con i doni, che si animarono gli
automi. Alla mattina nessuno trovò più i suoi regali.
Lui cominciò, il 26, a truccarsi da Befana. Ma aveva tempo
…ancora quasi due settimane
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