Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

28.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  di notte tutti i gatti sono neri (tema IL GATTO, micro racconto in dieci righe)  
     
 

Strisciò tra il muro e la porta socchiusa. Inarcò la schiena per farsi più sottile. Passò radente al muro contro la tappezzeria di seta, sfregandosi, quasi avvolgersene nella notte della stanza. Tradito solo dalla luce, sottile come una lama. Elettrica, gialla, la sua pupilla. Si mosse con grazia, sfiorando i soprammobili, senza farne cadere alcuno a terra. Uno slalom al buio, una magia. Tra mille oggetti la cui rottura sarebbe stata certo un vero danno. Nessun rumore, come volasse sul velluto, nella stanza. Nemmeno il suo respiro tradiva la sua presenza quando andava in caccia. Si accorsero di lui solo al mattino, quando era ormai lontano. Col sacco dei gioielli. Il Gatto. Aveva vuotato un altro appartamento, quella notte.

(omaggio a Caccia al Ladro, di Alfred Hitchcok)