Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

30.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  sospesi (tema L'ATTESA, micro racconto in dieci righe)  
     
 

 

Il sole era a metà.
Un poco lo vedevi, un poco no. Tagliato dal profilo della collina, la inondava di luce come se sgorgasse da una sua intima ferita. La luce avvolgeva, scivolando, gli alberi, parte nudi e parte coi colori del freddo. Il cielo, avevano predetto neve, si era vendicato delle attese e delle profezie degli uomini, offrendo un azzurro così uniforme, terso, teso e lieve da sembrare ghiaccio asciutto. Puro.
La luce era a metà, e colorava di giallo e di rosso la porzione di cielo in cui il mezzo sole si offriva agli alberi. Bello, bellissimo. Davvero.
Ma non era un'alba.
Quando arrivò il buio l'uomo si accorse che no. Non lo era.