|
E oggi niente
scrivere, leggere, discorsi, sogni e progetti irrealizzabili:
ticchettio di pioggia soltanto. Oggi la piccola pioggia. La
giornata scivolerà così, tra gocce rade di pioggia, uno slalom
dell'anima, cercando risposta a una domanda che da sempre mi
faccio. Ma quando piove, non una pioggia fitta ma una di quelle
quasi a gocce alternate, rada, regolare, quelle che chiamo
piogge da malinconia, cosa è meglio? Per passare tra gocce e
malinconia indenni, è meglio correre per sottrarsi all'acqua che
scende, o cercare di camminare come se potessi scivolarci
attraverso, asciutti o quasi, tra goccia e goccia? Evitandole,
scansandole come in Matrix rallentato e quasi zen? Come è che ci
si bagna di meno? Si tenta ogni volta che piove di capirlo e di
impararlo. Mica è detto però che ci si riesca. |
|