Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

41.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  Son solo baci (tema SAN VALENTINO, micro racconto in dieci righe)  
     
 

Avevi 36 possibilità. No 35. Una sola era quella da scartare. Non come hai scartato me, però. Che non è da tutti regalare alla propria ex dei cioccolatini per San Valentino, quando sono sette giorni che ti ha lasciato per il tuo migliore amico. Che poi, che fantasia hai avuto? Tutto da copione, come nei film per adolescenti, nei fotoromanzi, nelle canzoni più cretine. Solo che noi vivevamo insieme da otto anni, che ho fatto un mutuo per la casa che volevi fino al 2055, ho smesso di fumare, ho perso 20 chili, non vado allo stadio da tre anni, niente più canne. Devi cambiare mi dicevi. Cretino io e stronza tu. Avevi 35 possibilità e a lui ingordo hai offerto proprio il bacio che non dovevi? L’unico avvelenato. L’unico, col fogliettino e la poesia di Prevert che tanto amavi. Era per te, e che cazzo.