Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

47.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  Il volo (tema "Amore", micro racconto in dieci righe)  
     
 

Per anni pensò servissero le ali. E che non essendo nato in un nido a lui il volo fosse negato. Ma era giovane. Troppo giovane davvero. Dovette crescere prima di scoprire che si poteva. Volare davvero. Se allargava le braccia lui si alzava. E volava. Un giorno scoprì che si poteva volare in due. La prese per mano e lei ebbe fiducia. Ci misero pochissimo. Un attimo dopo erano alti più del sole. Alla donna piaceva, e a lui piaceva le piacesse, e così iniziò a giocare. Su e giù, cabrando, dando brividi e impennate. Scendendo al suolo per poi bruscamente risalire. Alla donna piaceva, a lui pure, era arrivata quasi a non poter più respirare. Tra picchiate e salite dritte come fusi. Onde su cui navigare. E poi scendere, salire, poi in picchiata. Perché non servono piume o ali per volare. Solo amore, passione e voglia. Di volare.