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Perché mi piace come
ami. Sì, mi piace la passione, mi ubriaca la forza. Mi piace
come voli e come fai volare le persone. Amo il tuo modo. Così
folle. Così disperato a volte da non farti accorgere che stai
per fare, a me o a chiunque ami, così tanto male. Sì. Amo il tuo
modo di amare, è l’unico che io riconosca e mi faccia impazzire,
sconvolga cazzo cuore e mente, e mi faccia vibrare. E’ dolce e
amaro, urla o sussurra ma nemmeno lo fa nei momenti opportuni,
spesso sbaglia a incrociare modi e situazioni. Amo. Ma mi fa
morire. Così mi uccidi. Ed è legittima difesa allora la mia, dal
tuo modo di amare. Ti uccido, ora, prima che tu uccida me. Si
congedò da sé, così, nello specchietto, puntò il guard-rail, più
veloce della volta prima, e lo sventrò in due. Atterrò nel
salotto di una casa, proprio sotto il cavalcavia. Volò, l’uomo
che, amando, lo faceva morire. |
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