Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

59.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  E no, oggi non scrivo!!!
(tema "La sfiga", micro racconto in dieci righe)
 
     
 

L’idea? quella di non scrivere, oggi. Evitare. In bici, a scivolare sui navigli, costeggiandoli, l’acqua a sinistra e i prati a destra, sfidando Pavia a farsi più vicina. Macché, piove. Allora al mare, altro che scrivere. Auto, non la mia riviera ma l’altra, a Santa a trovare una nuova amica. Non solo piove, ma la mia auto per tre giorni è impegnata e non l’ho a disposizione. Per non scrivere allora ho cercato files dedicati, che qualcuno cancellò dal suo pc per errore, per rinnovarle il dono. Mica li ho trovati, persi anche io, temo. E’ solo così, che pensandoci ora ho capito. Del tema sulla sfiga dei micro di questa settimana non volevo scriverne. Che non è che io sia superstizioso, ma vuoi mai, …evitiamo. Mi arrendo allora, ora, e scrivo. Spezzate questa sfiga, parole mie, ok, scrivo. Vi prego, perdono.