Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

60.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  La farfalla più preziosa
(tema "La farfalla", micro racconto in dieci righe)
 
     
 

Valeva così tanto perché era l’ultima della sua specie. E tutti si dannavano per catturarla. Dicono fosse bellissima, lo giurava chi aveva visto anche una sola immagine di lei o una sua foto. Esile, aggraziata, trionfante tra i fiori, sfiorandoli lei li baciava. C’era chi aveva perso ore solo a guardarla in una pellicola girata nella foresta tropicale. Immagini sfocate, tremanti come un battito di ali. Lei, leggera, eterea, bellissima, vestita dei suoi splendidi colori. Fu in una battuta in Amazzonia, venti squadre. Esche ai feromoni, retini di ogni foggia. Uomini di tribù locali come guide. Che lei si perse e la mangiarono i caimani. Lei, erede del magnate del digitale, l’ultima della sua specie, scomparve andando a caccia di farfalle tropicali. Bellissima, Teresa. Vispa. Davvero, come la raccontano i suoi amici ancora.