Microracconti

Nati per caso o quasi, per un concorso letterario, col vincolo delle 2.500 battute complessive. Cioè scrivere in salita. Oppure i miei racconti-cartolina.

62.  

Lavorati di lima e pialla sulle parole, per sottrazione, col contagocce, per non rompere una storia, un ritmo, un'armonia.
Questi racconti ne sono il risultato, qualunque esso sia.
 

   
     
  La tavola pitagorica fiorentina
(tema "Ad Personam", micro racconto in dieci righe)
 
     
 

Sedevano vicini al tavolo. Se prendevi le loro età e le sommavi, quella di lei era un terzo, quella di lui due terzi, ma sommate non arrivavano nemmeno a cento. Per fortuna. Divertitevi a contare e fare ipotesi pitagoriche ora. Ma a proposito di greci e di Pitagora, ora vi dico! Lui le versò dell’acqua, lei scorse nel suo piatto del formaggio. Schegge, cubi di feta. Della splendida e croccate saganaki, formaggio croccante fuori e morbido dentro, come è la ricetta della vita. Gli offrì il formaggio,e lei non piace, in cambio chiese in dono melanzane. E gli sorrise. Lui trovò un piatto superstite di melanzane, piccoli miracoli fiorentini. Decise che alla prossima cena le avrebbe insegnato a mangiare il formaggio. Morbido dentro, croccante fuori. Come la vita, come i loro sorrisi.
No, la loro età non ve la dico. Non hanno età i sorrisi.