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Decise di farla
finita. No, non con la vita. Con la crisi e la crescente
miseria. Ma come fare? Pensò a vecchi lavori, no, era crisi in
ogni settore che lui conoscesse. Pensò allora a nuove
tecnologie, nuovi servizi, serviva un’idea davvero nuova, per
sfondare e spazzare il mondo rastrellando soldi. Eh, sì. Come se
le idee geniali venissero a comando, a bacchetta. Ingannava il
tempo, per non pensarci troppo, scrivendo. Racconti,
microracconti a tema. In un gruppo con amici. La settimana prima
il tema erano “le farfalle”, questa “maledetto telefonino”. Ne
scrisse uno, due. Ne lesse altri di altri. Poi ebbe l’idea.
Passò sotto casa di tutti, la sua compresa. Raccolse 88 Nokia,
24 Samsung e 35 iPhone. Scagliati dalle finestre, nei water e in
mare nei racconti. Li rivendette tutti. E si fece un telefono
fisso. Finalmente. |
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