Nella sacca di Zeena

 





L'ho scoperto oggi.
Quasi per caso.
Zeena sa leggere.
Strano davvero per chi è nato nelle Vecchie Colonie.
Lontano dalla Terra ed in quegli anni.
Strano davvero. Una delle regole imposte a chi spostava là la sua vita era l'impegno, pena l'esilio in qualche distaccamento lontano, a non trasmettere la lettura alla sua progenie nata in Colonia. Per questo era vietato portarsi libri nella Migrazione.
Zeena ha due libri molto vecchi nascosti nella sacca che ho scovato sepolta sotto un vecchio tavolato, giù nella stiva.
Se li ha serbati (erano forse di un nonno, bisnonno, credo molto più vecchi ancora, o da dove arriveranno mai?) è segno che conosce la lettura.
I libri sono comunque abbastanza in buone condizioni.
Zeena e chi prima di lei li hanno ben conservati, avvolti in un cellophane chiaro.
E Zeena ha evidentemente serbato il ricordo del divieto imposto probabilmente ai suoi genitori.
Nasconderli così ne è certo segnale.
Ho guardato e sfogliato le pagine ormai gialle e stando anche ben attento acchè non si rompessero, cotte da troppi anni ma anche sfogliate sempre con attenzione a preservarne colla e bordi e cucitura..
Zeena sa leggere.
Solo i figli dei ribelli dell'epoca della decadenza delle prime Colonie sanno farlo ancora.
Decisamente Zeena dovrà raccontarmene di cose.
Zeena legge.
Come a me hanno insegnato a fare di notte, quasi a luce spenta, per non tradire la lettura e rivelare il non rispetto del divieto.
Sì, Zeena ha parecchie cose che dovrò affrontare.